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MANICA
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MANICA.
Definiz: Sost. femm. La parte del vestito che serve a coprire il braccio, conservandone tanto o quanto la forma.
Dal lat. manica. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 309: Le vostre vestimenta ànno le maniche lunghe, e avete i vostri capi ornati e lisciati con ghirlande.
Esempio: Bocc. Amet. 58: E altre, apertesi le strette maniche e il petto, levatisi i sottili veli, con essi, mancante zeffiro, a sè l'aure chiamavano recenti.
Esempio: Sacch. Rim. G. 18: Maniche e manicon tanti e diversi Veggio, ch'a pena io contar gli posso.
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 111: Le maniche loro, o sacconi piuttosto si potrebbono chiamare, qual più trista e più dannosa e disutile foggia fu mai!
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 5: Ordina di fare un velluto chermisi, per farlo colle maniche grandi, foderato di martore.
Esempio: Rucell. G. Orest. 150: Avea chiuse le maniche da mano, E l'estremo collare ond'esce il capo.
Esempio: Ar. Comm. 2, 123: E comandò,... che a cintola Tuttavia le tenessi (le chiavi), o nella manica, Nè le dessi a persona.
Esempio: Bern. Dial. Poet. 238: Li ribaldi.... hanno cominciato andare in maschera; e dove prima solevano portare abiti da pedanti e da filosofi, con le maniche lunghe e con la berretta da una piega..., adesso ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 233: Combatterono in camicia, cioè calze e non giubbone, e la manica della camicia della mano destra tagliata fino al gomito, ec.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 2, 208: Come si può vedere nel detto libro in un ritratto dal vivo con abito corto e le maniche a gozzi.
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 1, 294: Andò per commissione del Re a trovare il presidente Charrone,... commettendoli che mettesse all'ordine due mila uomini armati, i quali portassero una manica di camiscia nel braccio sinistro ed una croce bianca sopra il cappello.
Esempio: Bart. D. Cin. 2, 133: È una veste.... colle maniche molto larghe e aperte.
Esempio: Baldin. Art. Int. 96: Un vecchio vestito d'una roba di camera, e sopra le maniche sono alcune legature di nastro.
Esempio: Nom. Catorc. Angh. 2, 41: E due staffier con le livree trinate Di seta e d'òr con maniche affettate.
Esempio: Parin. Poes. 50: A te s'avvolga intorno Leggiadra veste che sul dorso sciolta Vada ondeggiando, e tue formose braccia Leghi in manica angusta.
Esempio: Guadagn. Poes. 1, 200: La chioma in grossi riccioli comparte, La gonna increspa, e fa gonfiar le maniche.
Definiz: § I. In locuz. figur., e figuratam. –
Esempio: Buonarr. Fier. 3, 1, 8: Sedersi a piè ciascun d'un suo pilastro, E al sonno di stanotte Aggiugnere un gherone, o far le maniche, Per favellar con termin militare (qui scherzevolmente in doppio senso, parlando un coro di soldati).
Esempio: Manz. Prom. Spos. 721: L'attività dell'uomo è limitata; e tutto il di più che c'era nel comandare, doveva tornare in tanto meno nell'eseguire. Quel che va nelle maniche, non può andar ne' gheroni.
Definiz: § II. In senso speciale, vale Quella parte dell'armatura di maglia, che difendeva il braccio. –
Esempio: Giamb. Vegez. 27: Ancora i balestrieri il braccio manco aveano coperto di maniche di maglie, ed i pedoni ec.
Esempio: Docum. Miliz. Ital. 511: Gamberuoli, cosciali, corazze con maniche di ferro, over corsetto con maniche di ferro, over panziera di ferro, con soprasberga overo lamiere, con corsetto con maniche, gorgiera, guanti di ferro, ec.
Esempio: Varch. Stor. 2, 254: Alcuni avevano passato chi la celata, chi la corazza, e chi le maniche di maglia, e non per tanto ne ebbono male alcuno.
Esempio: Car. Lett. Fam. 3, 109: A quest'effetto si sono eletti 40 uomini con giacco e maniche ed armi corte.
Esempio: Cellin. Vit. 159: Andavo con gli occhi aperti, e con buona compagnia, e benissimo armato con giaco e con maniche.
Esempio: E Cellin. Vit. 318: Ero bene armato di giaco e maniche, e con la mia spadetta e 'l pugnale accanto, prestamente mi messi la via fra gambe.
Esempio: Legg. Band. C. 12, 115: Tutti quelli che, per grazia di S. A. per l'avvenire, o come sopra eccettuati, potranno tenere o portare giacco o maniche, ec.
Definiz: § III. Manica, e in modo compiuto Manica da mano, si disse il Manichino o Polsino da uomo, che anche si chiamò Manichetta e Manichetto. –
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 284: Io ho 4 collaretti, con le maniche da mano, che sono del Cavaliere, e gnene mostrai quando ci venne; ma rispetto alla porta, non te gli mando tutti insieme. Ma venendo Salvestro, te ne mando uno, con le maniche.
Definiz: § IV. Manica, per similit., vale Luogo angusto e chiuso intorno intorno. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 264: Conoscendosi manifesto l'errore de' collegati, i quali s'erano inavvedutamente cacciati in una manica, dalla quale arebbono stentato e travagliato molto, innanzi che ne potessero uscire, deliberò di precludere loro il passo del ritorno, ec.
Definiz: § V. Pure per similit., nel linguaggio marinaresco, vale Quel lungo tubo di cuoio, o di tela battuta e forte, che serve a far andare acqua da luogo a luogo, ed altresì Quel tubo che porta aria fresca dall'esterno nell'interno dei bastimenti.
Definiz: § VI. E Term. dei Chimici, pure per similit., vale Fornello, per uso di fondere i metalli, fatto a forma di tramoggia, cioè largo alla bocca e stretto nel fondo. –
Esempio: Biring. Pirotecn. 48 t.: Hassi ancora da usare avvertenzia come s'abbi da procedere ne' mezzi da far li fuochi, come sono li forni, li quali secondo il bisogno e qualità de le miniere far si debbano; ma comunemente per tale effetto si costumano le maniche larghe di sopra, e strette da piei, che con carbone e vento di possenti mantaci.... fanno un potentissimo fuoco.
Esempio: E Biring. Pirotecn. 49 t.: Bisogna che ora vi demostri il modo comune che si costuma di far le maniche da fondere, ed ancora apresso la forma d'alcuni altri forni.
Definiz: § VII. E per estensione, Recinto murato, nel mezzo del quale è la forma della figura da fondersi. –
Esempio: Cellin. Vit. 424: E finito che io ebbi di cavar la cera, io feci una manica intorno al mio Perseo, cioè alla detta forma, di mattoni, tessendo l'uno sopra l'altro, e lasciavo di molti spazj, dove 'l fuoco potessi meglio esalare.
Esempio: E Cellin. Pros. 206: Li detti quattro legni erano fitti in terra dirittissimi per archipenzolo, ed erano discosto dalla figura tanto, quanto un uomo poteva entrar drento in nella manica, la quale era soppannata e vestita d'asse dirittissime, lasciatovi per di dreto un poco di uscetto da entrare in essa.
Esempio: E Cellin. Pros. appr.: Sempre pigliando le misure dalle pariete in torno della manica al corpo della mia figura ed al tutto il dinanzi, e similmente a tutto el di dreto, sempre per la distanzia delle dette pariete.
Esempio: E Cellin. Pros. 207: E quando io l'ebbi posto e condotto (il colosso) alla penultima pelle, io feci aprire la parte dinanzi della manica, in che io l'avevo rinchiuso.
Definiz: § VIII. Term. militare. Si disse Una quantità determinata di moschettieri o di archibusieri, posta sugli angoli, su i lati, o sulla fronte, dell'ordinanza o squadrone delle picche. –
Esempio: Davil. Guerr. civ. V. 2, 424: Per la qual cosa, i reggimenti del Re, ricevendo nel combattere grandissimo danno, cominciarono a titubare; tanto più che il duca di Mena, avendo veduta una manica di archibugieri avanzarsi nell'apertura d'un prato,... l'avea tagliata a pezzi.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. V. 2, 428: Come le maniche di moschettieri avevano sparato, si tiravano alle spalle delle picche senza voltar faccia.
Esempio: Bentiv. G. Guerr. Fiandr. 3, 527: E perchè il nemico era molto superior di cavalleria, furono coperte l'ali di questa con lunghe e raddoppiate file di carri, guarniti però anch'essi con alcune maniche di moschettieri, e con un pezzo d'artiglieria per ciascuna parte.
Esempio: Alton. Sold. 19: Di poi partire li 2000 archibusieri pur per 84, che viene 23 ed avanza 68 archibusieri, che si distenderà un filo di più per fianco, facendone due maniche, che ne verrà per manica 12 archibusieri di 84 archibusieri per filo, ec.
Esempio: Montecucc. Op. 1, 103: La guarnigione di moschettieri accanto alle picche è di dieci squadre, e di quaranta soldati per isquadra; sei squadre in due linee dall'un de' lati, e sei dall'altro, formano le maniche.
Esempio: E Montecucc. Op. 2, 77: A canto a ciascheduno squadrone di cavalli siano posti plotoni, ovvero maniche, di ventiquattro in trenta moschettieri l'una.
Esempio: Segner. Guerr. Fiandr. volg. 35: In questa (in una pianura) schierato l'esercito con ordine ben disposto, non solo per combattere, ma per comparire,... pose nel mezzo uno squadrone composto de' reggimenti dell'Altemps e del Fronsberg, spargendo dall'uno e dall'altro lato maniche d'archibugieri spagnuoli.
Esempio: Corsin. Stor. Mess. trad. 648: Ordinò Sandoval la marcia, dando l'avanguardia agli Spagnuoli,... il corpo di battaglia ai Tameni, con qualche manica a' fianchi ec.
Definiz: § IX. E di qui la locuzione Manica di ladri, di furfanti, e simili, che usasi a denotare Un'accolta di siffatte persone.
Definiz: § X. Manica d'Ippocrate, vale Sacchetto di tela, o di lana, in forma di cono, per uso di colare e di chiarire liquori. –
Esempio: Red. Cons. 1, 169: Si coli per panno lano bianco, ovvero per manica d'Ippocrate.
Definiz: § XI. Di maniche larghe, o anche Largo di maniche, e meno comunemente Di manica larga, o Della manica larga, dicesi per ischerzo di quei confessori o di quei moralisti facili nell'assolvere o nello scusare le colpe altrui, o nell'ammettere o lasciar correre checchessia. E Di maniche strette, o Stretto di maniche, vale l'opposto. –
Esempio: Tocc. Lett. 106: Quando voi la fate da teologo scrupoloso sulla bugia, voi non avete poi a farla da teologo della manica larga su per l'usura.
Definiz: § XII. E per estensione applicasi a giudici, esaminatori, maestri, critici, e simili, e in generale a chiunque eserciti con soverchia indulgenza l'ufficio di sindacare o comecchessia giudicare l'opera altrui.
Definiz: § XIII. In maniche di camicia. –
V. Camicia, § X.
Definiz: § XIV. Avere alcuno in manica, Tenere, o simile, qualcosa in manica, dicesi, figuratam. e familiarm., per Avere alcuno segretamente, di un dato affare, notizie che altri ignorano; ed anche Avere qualche segreto disegno favorevole per alcuna impresa, e simili.
Definiz: § XV. Essere un altro paio di maniche, dicesi di cosa che non abbia nulla che fare con un'altra; Essere tutt'altro affare. –
Esempio: Casott. A. Celid. 1, 57: Ch'io poi sia vecchio, è un altro par di maniche, Ma ho un brio che incanta ec.
Esempio: Fag. Comm. 4, 244: Io che ho creduto che il mio figliuolo faccia bene ad accasarsi con voi, l'ho subito mandato a riverirvi F. Oh quest'è un altro par di maniche; il vostro figliuolo, quando il negozio non segua, non perde nulla.
Esempio: Guadagn. Poes. 2, 116: Il far dei versi è un altro par di maniche!
Esempio: E Guadagn. Poes. 2, 180: Se fossi un giornaletto, e che insegnassi Mode russofrancesi, anglogermaniche, Oh! allor sarebbe un altro par di maniche.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 513: Era la verità, che lo stampato lo sapeva leggere, mettendoci il suo tempo: lo scritto è un altro par di maniche.
Definiz: § XVI. Quel che non va nelle maniche, va nei gheroni. –
V. Gherone, § VIII.